Allenamento in quota
Le condizioni climatico-paesaggistiche che regnano a Oclini ne fanno la postazione ideale per gli sportivi, dilettanti e professionisti, che scelgono la sua cornice per i sempre più richiesti allenamenti in quota.
Oltre agli spettacolari scenari naturali che fanno da cornice alle infrastrutture sportive (percorsi jogging, tracciati MTB, sentieri escursionistici di ogni ordine e grado, piste da fondo), il comprensorio offre dunque, grazie all’altitudine, anche le condizioni ideali per un benefico allenamento d’altura.
A completare il programma benessere degli sportivi, le sane proposte gastronomiche dei nostri ristoranti, delle locande e delle baite montane, preparate con prodotti freschi e salutari dell’Alto Adige.
Escursioni
Come pochi altri posti Oclini è favoloso punto di partenza alla volta di tantissime e suggestive escursioni, tours alpinistici e di arrampicata sul Monte Regolo, sulle montagne della Val d’Ega e sulle Dolomiti altoatesine. Ci limiteremo qui a fare qualche esempio, a dare un piccolo assaggio delle innumerevoli possibilità e destinazioni nel Giardino del Sudtirolo, rimandando alle tante guide escursionistiche e alle diverse piattaforme Internet locali per informazioni più dettagliate, consigli e proposte di tracciati.
Molti percorsi escursionistici partono già da Oclini o dal vicino Passo Lavazè in Trentino (a soli 3 km da Oclini): ricorderemo fra gli altri il sentiero che conduce su Corno Bianco (2317 m), Corno Nero (2439 m) e alla Pala di Santa/Zanggenberg (2.488 m), con le sue favolosa veduta panoramica a 360°
Un’escursione assolutamente rilassante è inoltre quella che, sul sentiero dei pellegrini, conduce fra prati e pascoli al noto santuario della Madonna di Pietralba.
Le Dolomiti
Chi non le conosce? Fra film, immagini e racconti. Quanti hanno provato a descriverne la bellezza, a catturarne l’atmosfera, con le parole o la fotografia? Ma l’incanto che ci rapisce quando ci troviamo ai piedi dei famosi “monti pallidi”, quando li attraversiamo a piedi o lo sguardo si perde, è qualcosa che va vissuto in prima persona.
Le Dolomiti, famosissima catena montuosa, si snodano fra le cinque province italiane di Bolzano, Trento, Belluno, Udine e Pordenone, ospitando ben cinque parchi naturali.
Mehr zu den DolomitenGEOPARC Bletterbach
– inserite nell’elenco per la loro straordinaria bellezza paesaggistica e la loro rilevanza geologica. Un’esperienza impressionante e spettacolare nella Bassa Atesina, qualcosa da non lasciarsi assolutamente sfuggire.
Sul versante occidentale del Corno Bianco, nella zona facente parte del territorio comunale di Aldino e Redagno, il Bletterbach ha eroso in migliaia di anni le pareti rocciose andando a scavare un canyon che si estende per una lunghezza di 8 chilometri, arrivando fino a 400 metri di profondità. Un autentico libro di geologia a cielo aperto che non rivela solo affascinanti formazioni geologiche e litologiche, come quelle che fanno da sfondo alla cascata del “Butterloch” ma, alla luce delle stratificazioni e successioni delle diverse rocce, racconta milioni di anni di storia della Terra.
Mehr zum GEOPARC BletterbachLa Grande Strada delle Dolomiti
Da Bolzano supera il Lago di Carezza, il tracciato della Grande Strada delle Dolomiti che imbocca poi la Val di Fassa e, oltrepassati il Passo Pordoi (2.239 m) e il Passo Falzarego (2.105 m), conduce fino a Cortina d’Ampezzo. Il percorso di circa 110 chilometri percorribile in una giornata è comodo, nonostante i numerosi tornanti, e regala vedute grandiose su uno strepitoso panorama montano (Catinaccio, Massiccio del Sella, Odle, Sassolungo, Marmolada).
Ma le vallate Dolomitiche con i loro numerosi passi offrono un gran numero di tracciati, più o meno lunghi, da percorrere in automobile o con la fidata due ruote andando alla scoperta delle tipiche zone montane altoatesine e dei deliziosi borghi che le animano.
Malghe a Oclini
Die idyllische Almenlandschft rund um Aldein, Petersberg und Deutschnofen mit unzähligen schönen, bewirtschafteten Almhütten (Gurndin Alm, Auerleger Alm, Isi-Hütte, Neuhüttalm) lädt zu geruhsamen Rundwanderungen ein. Hier kommen alle Sinne auf ihre Kosten – auf blühenden Wiesen und in stillen Wäldern lauschen, riechen, bewundern, einkehren und ausgiebig rasten. Und dabei köstlichen Südtiroler Bauernspeck und ein Glas edlen Unterlandler Rotwein probieren.
Hier geht es zu den Betrieben am Jochgrimm